NethServer : open source made in Italy
Nethserver è un progetto open source, basato su CentOs 6.5, che a sua volta è basata su Redhat Enterprise Linux, ideato e mantenuto dall’azienda italiana Nethesis, che ha creato un’apposita community dedicata allo sviluppo del progetto, e consiste in una distribuzione Linux server dedicata alle piccole e medie imprese, semplice da configurare tramite interfaccia web, ma altrettanto solida e sicura.
Nethserver è simile al progetto SME Server, di cui ne è una evoluzione, ma è molto più flessibile e modulare, in quanto dispone di innumerevoli pacchetti e funzionalità aggiuntive, qui vi sono le principali differenze tecniche tra i due prodotti.
La versione disponibile attualmente è la 6.5 RC1, rilasciata il 27 febbraio 2014, e comprende i seguenti moduli:
- Web UI
- Mail server and filter
- Backup
- Web server
- File server
- DNS and DHCP
- Time server
- Remote access
- Firewall
- VPN
- Full module list
Questi i servizi erogati:
Antivirus | Cloud Server |
Ssh Server | Web Mail |
Vpn Server | Ftp Server |
Web Server | Backup Server |
Proxy Server | Groupware |
Dns Server | Dhcp Server |
Domain Controller | Firewall Server |
Print Server | Voip Server |
File Server | Cloud Server |
Chat Server | Web Mail |
Fax Server | Ftp Server |
Mail Server |
Nethserver è un integrazione di diversi componenti open source come Postfix per il mail server, ClamAV per il modulo Antivirus, Sogo per il groupware, Nut per la gestione degli UPS, Shorewall per il firewall, NTOpng per il monitoraggio della rete, OpenVPN per il modulo vpn, Hylafax per il modulo fax , etc, ..
Essendo poi basato su CentOS, dispone di un numero davvero elevato di hardware compatibile, certificato Redhat https://hardware.redhat.com/.
L’installazione procede come una classica installazione CentOS e durante il processo di setup, se vengono rilevati più hard disk, viene proposta l’opzione della configurazione software RAID 1 o RAID 5, per l’integrità dei dati.
Viene supportata anche la modalità RAID hardware ma occorre assicurarsi che il controller sia nella lista dell’hardware supportato.
E consigliabile usare il RAID software perché viene monitorato da un apposito software pre-configurato che segnala eventuali anomalie o disfunzioni.
Terminato il setup e il riavvio del server accedere all’interfaccia web tramite browser, puntando all’IP o al nome FQDN alla porta 980 https://server:980 e accedere con l’utente admin e le credenziali inserite durante il setup e si avrà accesso alla dashboard:
I pannelli e gruppi vengono visualizzati automaticamente quando viene installato un pacchetto che dipende da questo modulo.
Nel menù “Gestione” è possibile gestire gli utenti e i gruppi di sistema, le cartella condivise tramite Samba e le ACL (Access Control List, che consentono di specificare i permessi di accesso alle cartelle condivise per singoli utenti o gruppi, in aggiunta a quelli del gruppo proprietario.
Nel menù “Amministrazione” è possibile spegnere o riavviare il server e visualizzare i log di sistema e di tutti i moduli, anche in tempo reale, tramite il tasto “segui”:
Il menù “Sicurezza” permette di definire gli accessi via web ed SSH al server, così come nel pannello “reti locali” è possibile definire del routing puntuale per delle connessioni che non transitano dal default gateway.
Dal menù “Configurazione” si possono impostare tutti i parametri relativi alla configurazione del server, in particolare il ruolo del server all’interno di una rete Windows, i parametri di rete, e la gestione dei pacchetti in cui è possibile abilitare o disabilitare i moduli di funzionalità del sistema disponibili:
Ad esempio aggiungiamo il modulo “Backup” al sistema, selezionandolo e cliccando su “applica” e successivamente su “avvia installazione”:
Una volta terminata l’installazione del modulo verrà visualizzato nel menù “Configurazione” il pannello relativo, in questo caso quello di backup:
Mano a mano che vengono aggiunti moduli, verranno visualizzati i pannelli e le loro funzionalità.
In definitiva NethServer è un ottima distribuzione Linux per le piccole e medie imprese, davvero semplice da configurare e mantenere, ma altrettanto solida e flessibile, davvero un egregio esempio di software Open Source made in Italy!
Ecco tutti i riferimenti del progetto:
Sito ufficiale:
http://www.nethserver.org/
Development site:
http://dev.nethserver.org/
Manuale di amministrazione (veramente ben fatto!):
http://docs.nethserver.org/en/latest/
Mailing list su google groups:
https://groups.google.com/forum/#!forum/nethserver
IZ
10/04/2014 alle 20:15
Complimenti e grazie per la recensione! Ho ritwittato il tuo post
10/04/2014 alle 20:42
Complimenti a voi per il vostro lavoro! 😉
IZ
11/04/2014 alle 20:02
Onorati di una così lusinghiera recensione: grazie per il servizio reso!
E resta sintonizzato: in arrivo tante novità…
🙂
11/04/2014 alle 20:04
Onorati di una così lusinghiera recensione: grazie per il servizio resoci.
Resta sintonizzato se credi: molte novità in arrivo…
06/05/2014 alle 12:32
Grazie a voi per i vostri sforzi…I stay tuned!! 😉
IZ
04/12/2014 alle 09:13
Ottime info e ottimo prodotto. Lo sto provando in modo intensino per proporlo ai miei clienti.
Un unica domanda: se la prima installazione comprende due soli hard disk e si procede a creare un raid1, volendo aggiungere un terzo disco per farne un disco hot spare come si procede?
Oppure per farne un raid5…
Grazie mille.
Prospero Parisi
04/12/2014 alle 11:11
Ciao Prospero e benvenuto,
Il mio consiglio è fare subito un raid 5 avendo a disposizione almeno 3 dischi.
Nel caso tu abbia solo 2 dischi in raid1 aggiungerei un 3 terzo disco fuori dal raid da utilizzare come disco di backup dei dati.
Per sua natura il raid 1 è un mirroring e aggiungendo più dischi si rischia di avere prestazioni scadenti di lettura e scrittura incidendo sul rendimento del server.
Se invece hai la possibilità di aggiungere più dischi farei un raid ulteriore per i dati.
Mi spiego meglio:
2 HD RAID 1 –> sistema operativo.
+
2 HD RAID 1 –> Dati
oppure
3 HD RAID 5 –> Dati.
modificare la struttura del RAID (passare da RAID1 al 5) sono operazioni sempre rischiose che possono portare alla perdita dei dati.
Per me la cosa migliore, per passare da una configurazione ad un altra, è fare un backup ei dati e della configurazione e farlo ex novo.
IZ
21/03/2015 alle 14:37
Ciao Ivano ho un nethserver in produzione come nas però quando accedo alla dashboard mi dice che è in uptime da qualche ora ed ho la certezza che si riavvia.
Come posso bloccare questo riavvio NON schedulato?
Grazie.
23/03/2015 alle 16:09
Ciao Prospero,
per avere supporto su nethserver ti invito ad aderire alla Community
http://community.nethserver.org/
IZ
25/03/2015 alle 10:44
Ciao Prospero, disponibilissimo ad aiutarti. Registrati pure al link indicato da Ivan http://community.nethserver.org/
06/09/2015 alle 15:03
L’ha ribloggato su lucamenini.blog/.
07/09/2015 alle 09:22
Grazie! 😉
IZ
07/09/2015 alle 11:43
L’ha ribloggato su pietrobarnabe.
07/09/2015 alle 11:44
Grazie Pietro!
IZ
24/03/2024 alle 11:10
Purtroppo per chi voleva utilizzare la “comunity edition” avrà ben poco come applicativi nella versione 8.
Hanno pensato bene di separare la parte networking dalle altre, quindi tutta la parte di rete e vpn non ci darà piu.
Capisco che non si lavora gratis, ma potevano rilasciare una versione Nethsecurity “comunity edition”.